L’ecocardiografia con il Doppler rappresenta l’esame di tomografia cardiaca non-invasiva più comunemente utilizzata nei pazienti con scompenso cardiaco sospetto o documentato, e gioca un ruolo centrale nella loro diagnosi e trattamento.
L’ecocardiografia bi- e tridimensionale è comunemente utilizzata per la determinazione quantitativa del volume cardiaco, della frazione di eiezione ventricolare sinistra, del volume di gittata sistolica e della gittata cardiaca.
L’ecocardiografia a riposo e sotto sforzo - quest’ultima valutata in condizioni di esercizio fisico o di stress farmacologico - riveste un ruolo fondamentale nel distinguere l’eziologia ischemica da quella non ischemica dello scompenso cardiaco, e nel dimostrare la vitalità cardiaca.
L’ecocardiografia comprensiva sia Doppler spettrale che di Color-Doppler è in grado di determinare in maniera accurata se una patologia valvolare giochi un ruolo primario o secondario nell’eziologia dell’insufficienza cardiaca.
Lo scompenso cardiaco diastolico – anche denominato insufficienza cardiaca con una frazione d’eiezione ventricolare sinistra conservata – è efficacemente identificato con l’utilizzo di ecocardiografia con Doppler, e può stimare in maniera accurata la pressione di riempimento ventricolare sinistro e la pressione arteriosa polmonare.
Anche il ventricolo destro può essere efficacemente valutato attraverso l’ecocardiografia con tecniche più nuove, quali il Doppler tissutale tri-dimensionale e la tomografia di tensione speckle, che favoriscono la sua valutazione.
L’ecocardiografia è anche comunemente utilizzata per l’identificazione di possibili candidati per l’utilizzo di defibrillatore cardiaco impiantabile e di terapie di ri-sincronizzazione cardiaca. L’ecocardiografia tri-dimensionale - attualmente praticata facilmente con l’analisi dell’intero volume di un singolo battito - promette di rifinire ulteriormente la diagnosi di scompenso cardiaco.
In conclusione, la tensione speckle e la percentuale di tensione, insieme alla tomografia speckle tri-dimensionale, costituiscono tecniche più nuove che possono far luce sui dettagliati meccanismi miocardici nei pazienti con frazione d’eiezioen ventricolare sinistra diminuita o conservata. ( Xagena2009 )
Zhang L, Dokainish H, Minerva Cardioangiologica 2009; 57: 457-466
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