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Imaging di perfusione miocardica con tomografia a emissione di singolo fotone per la rilevazione di malattia coronarica


Uno studio di fase II ha valutato la sicurezza di Flurpiridaz F 18 e ne ha confrontato le prestazioni diagnostiche per imaging di perfusione miocardica ( MPI ) con tomografia ad emissione di positroni ( PET ), con MPI con tomografia computerizzata a fotone singolo ( SPECT ) Tc-99m in termini di qualità dell’immagine, certezza interpretativa, defect magnitude e individuazione della malattia coronarica ( stenosi uguale o maggiore del 50% ) mediante coronarografia invasiva.

Negli studi preclinici e di fase I, Flurpiridaz F 18 ha mostrato caratteristiche di un tracciante essenzialmente ideale per l’imaging di perfusione miocardica.

Un totale di 143 pazienti provenienti da 21 Centri sono stati sottoposti a PET a riposo e dopo stress e a imaging di perfusione miocardica con SPECT Tc-99m; 86 pazienti sono stati sottoposti ad angiografia coronarica invasiva e 39 avevano bassa probabilità di malattia coronarica.
Le immagini sono state valutate da 3 medici indipendenti, in cieco.

Una percentuale più alta di immagini è stata classificata come ottima / buona su PET versus SPECT dopo stress ( 99.2% vs 88.5%, P minore di 0.01 ) e a riposo ( 96.9% vs 66.4%, P minore di 0.01 ).

La certezza diagnostica di interpretazione ( percentuale di casi con una interpretazione decisamente anomala / normale ) è stata più alta per PET versus SPECT ( 90.8% vs 70.9%, P minore di 0.01 ).

In 86 pazienti sottoposti a coronarografia invasiva, la sensibilità della PET è stata superiore a quella della SPECT ( 78.8% vs 61.5%, rispettivamente, P=0.02 ).
La specificità non è stata significativamente differente ( PET: 76.5% vs SPECT: 73.5% ).
L’area sotto la curva ROC è stata di 0.82 per la PET e 0.70 per la SPECT ( P=0.04 ).

Il tasso di normalità è stato pari a 89.7% con PET e 97.4% con SPECT ( P=NS ).

Nei pazienti con malattia coronarica secondo l’angiografia coronarica invasiva, l'entità dei difetti reversibili era maggiore con PET che con SPECT ( P=0.008 ).

Flurpiridaz F 18 si è rivelato sicuro in questa coorte.

In conclusione, in questo studio di fase 2, l’imaging di perfusione miocardica mediante PET con Flurpiridaz F 18 è sicura e superiore all’imaging ottenuto mediante SPECT per qualità delle immagini, certezza interpretativa e diagnosi complessiva di malattia coronarica. ( Xagena2013 )

Berman DS et al, J Am Coll Cardiol 2013; 61: 469-477

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